(59) Segue: Le prospettive…

02.04.2021

Cari Amici,

oggi è venerdì Santo giorno estremamente triste ma anche prospetticamente aperto alla grande speranza di redenzione.  Mi auguro che ciò possa avvenire anche per la situazione pandemica che viviamo.

Al riguardo, ho riflettuto su alcuni aspetti che mi permetto di segnalarVi.

Mi pare che tutti siano d’accordo nel ritenere che occorra evitare i contagi, mi domando, quindi, se non sia il caso di avere il coraggio di fare quanto stanno facendo anche altri Paesi europei, e cioè chiudere ermeticamente tutto per uno o due mesi, ovviamente avvertendo la popolazione di fare le opportune scorte alimentari. Questo periodo di chiusura dovrà essere impiegato per fare a tappeto le vaccinazioni in maniera da ottenere il combinato effetto dei non contagi e delle preservazioni per opera dei vaccini.

Riterrei che se si adottasse tale soluzione gli indennizzi dovrebbero essere dati a tutti ma, cercando di dimostrare che siamo un paese serio, sulla scorta delle dichiarazioni dei redditi relative al 2019. Chi non ha potuto provvedere a tale adempimento per ragioni giuridicamente giustificabili, potrà essere valutato secondo parametri da definire.

La opinione-proposta che precede mi lascia comunque una forte inquietudine in relazione a quanto ho saputo in ordine ad operatori sanitari vaccinati che non sono rimasti indenni dal virus e perciò hanno rischiato essi stessi di ammalarsi di nuovo e continuare a contaminare altre persone.

Se quanto ho capito è corretto, occorre che gli scienziati che si occupano di questa delicatissima materia trovino una soluzione per far si che chi è vaccinato possa considerarsi, per un tempo più o meno lungo al riparo da contaminazioni da Covid-19.

Vi chiedo come al solito di riflettere su quanto Vi sottopongo e di farmi sapere le Vostre opinioni al riguardo.

Per fugare ogni dubbio sulla mia disponibilità alla vaccinazione, Vi preciso che ho fatto proprio due giorni fa la prima dose di vaccino.

Claudio Bianchi