(54) Segue: Le prospettive…

15.01.2021

Pensavate, speravate che avessi smesso di elucubrare ed, in effetti, era questa la mia intenzione, ma gli avvenimenti «politici» di questi giorni, mi hanno indotto ad esprimermi, se così posso dire, quale «professore all’arrabbiata».

Siamo in piena pandemia, con recrudescenza di contagi e, purtroppo, di morti; l’attività di vaccinazione è in atto, ma l’esito potrà apprezzarsi solo tra qualche e forse molti mesi; attendiamo con il cappello in mano i denari dall’Europa ed in questo contesto che fa il senatore Renzi: apre una crisi di Governo!!!

Continua a leggere(54) Segue: Le prospettive…

(53) Segue: Le prospettive…

16.06.2020

Siamo finiti o abbiamo ancora qualche speranza?

L’interrogativo mi sorge in funzione di quanto leggo, ascolto e medito. Cercherò di essere più esplicito sottolineando che il Governo provvede a venire incontro a tutte le esigenze dei cittadini, financo ad assicurare la finanza ai nascituri e per il proseguimento della vita fino al diciottesimo anno di età: che bello! Tutto ciò, però, è anche il risultato di uno scontro tra forze di maggioranza: che brutto! Ma l’interrogativo vero che va posto è: dove saranno trovati i finanziamenti per cotanto impegno?

Continua a leggere(53) Segue: Le prospettive…

(52) Segue: Le prospettive…

19.05.2020

Non era mia intenzione riprendere la consuetudine di queste riflessioni, perché scoraggiato dal fatto che non ho mai avuto la soddisfazione di vederle prese in considerazione, se non da fedelissimi ex allievi.

La circostanza di poter dire, quasi sempre a cose fatte, avevo ragione è stata una magra consolazione e forse, addirittura, motivo di irritazione.

Continua a leggere(52) Segue: Le prospettive…

(51) Segue: Le prospettive…

06.05.2020

L’altra sera ho voluto vedere, o meglio rivedere, il film su Giuseppe Di Vittorio (pane e libertà), perché l’argomento del sindacalismo mi ha sempre appassionato, spingendomi a studiarlo nelle sue diverse sfaccettature, nonché a confrontarmi, poi, con alcune realtà della sua genesi.

Non mi intratterrò sulla fiction televisiva, - che ha impegnato un ottimo attore, ma ha anche evidenziato nella sceneggiatura delle omissioni storiche, che non dovevano essere obliate - per soffermarmi, invece, sulla sostanza del problema, utilizzando, al riguardo, anche qualche esperienza personale.

Continua a leggere(51) Segue: Le prospettive…

(50) Segue: Le prospettive…

24.04.2020

Quanto segue è un esercizio che ho voluto fare per me, giacché avevo bisogno di capire, attraverso numeri chiaramente espressivi, delle diverse condizioni, quale fosse la situazione quando ci stavamo avvicinando alla cosiddetta fase due. Ho ritenuto di sintetizzare i risultati del mio lavoro, limitato alla settimana 13/20 aprile, immaginando, spero senza essere presuntuoso, che potesse interessare anche chi segue le mie elucubrazioni.

Continua a leggere(50) Segue: Le prospettive…

(49) Segue: Le prospettive…

20.04.2020

Faccio seguito alla mia precedente elucubrazione, che spero abbia indotto i cortesi lettori alla riflessione, per sottolineare due aspetti che, a me, sembrano di grande rilievo.

Il primo riguarda il «non cale», nel quale ricade il fondamentale dell’uomo della strada; il secondo è l’interessante silenzio degli scienziati “autonomi”.

Continua a leggere(49) Segue: Le prospettive…

(48) Segue: Le prospettive…

08.04.2020

La domanda alla quale vorrei cercare di dare una risposta è la seguente:

siamo o non siamo un grande Paese?

Stando a quanto dicono i maggiorenti lo siamo, perché proprio in questa maledetta pandemia abbiamo eroiche manifestazioni di medici, infermieri, tecnici, volontari che a costo della loro incolumità prestano con abnegazione il loro servizio a chi ne ha bisogno, e sono molti.

Continua a leggere(48) Segue: Le prospettive…

(47) Segue: Le prospettive…

20.03.2020

Torno, dopo le due riflessioni sulla guerra al Coronavirus, a quanto mi è più congeniale anche se inquadrerò il problema nel tema più generale ed inevitabile della crisi indotta dal predetto virus.

L'argomento che intendo affrontare è quello della fallibilità delle banche sul quale mi sono già intrattenuto. La collettività ha sostenuto in più occasioni, l'ultima in ordine di tempo è la crisi della Popolare di Bari, l'onere pesante del salvataggio di aziende di credito, che gli stessi ispettori, all'epoca, della Banca d'Italia avevano dichiarato "decotte" soprattutto a causa di una gestione tutt'altro che commendevole.

Continua a leggere(47) Segue: Le prospettive…

(46) Segue: Le prospettive…

17.03.2020

Sono, come tanti, colpito dal reiterato invito a rimanere a casa, nonché dalle canzoni, musiche e rumori che provengono dai balconi delle varie città italiane.

Tutto questo mi fa sorgere alcune domande: la prima, la più inquietante, riguarda coloro che la casa non ce l'hanno. Purtroppo, si tratta delle persone che i media si affrettano a mostrarci quando muoiono perché fa troppo freddo o, viceversa, fa troppo caldo, ma che sono ignorati rispetto all'attuale richiamo, al quale non possono obbedire: state a casa.

Continua a leggere(46) Segue: Le prospettive…